Gentili Iscritti,
tenuto conto delle varie telefonate pervenute questa mattina, in cui
traspare un’evidente incertezza sui comportamenti da tenere per la tutela della
salute pubblica, a seguito anche delle ulteriori decisioni assunte dal ns.
Governo con DPCM 11.03.2020, si riporta in allegato l’aggiornamento pubblicato
dalla REGIONE VENETO in data odierna,
con le indicazioni operative per la tutela della salute negli ambienti di
lavoro non sanitari.
Dal Comitato
Tecnico Interprofessionale Salute e Sicurezza Venezia si riporta quanto
segue (in aggiunta a quanto già scritto martedì scorso):
“Il CSE potrebbe ritenere
opportuno sensibilizzare ulteriormente imprese e lavoratori autonomi informando
gli stessi sulle misure di igiene pubblica emanate in riferimento al COVID-19.
Eventuali situazioni di particolare affollamento del cantiere o di aree dello
stesso potrebbero essere gestite con misure organizzative. In tal senso, anche
se non direttamente riferibili ai possibili pericoli generati dal COVID-19, si
fanno presenti le indicazioni di cui all’Allegato XV del dlgs 81/2008, al punto
2.3.3., dove si prevede che durante i periodi di maggior rischio dovuto ad
interferenze di lavoro, il coordinatore per l’esecuzione verifica
periodicamente, previa consultazione della direzione dei lavori, delle imprese
esecutrici e dei lavoratori autonomi interessati, la compatibilità della relativa
parte di PSC con l’andamento dei lavori, aggiornando il piano ed in particolare
il cronoprogramma dei lavori, se necessario.”
Si rinnova la
consueta massima attenzione nel rispettare le norme dettate, applicandole con
buon senso e con estrema determinazione per la salvaguardia della propria e dell’altrui
salute.
Con i più cordiali
saluti.
La segreteria